Ciao,
come stai? Buon inizio settimana 😃
Oggi voglio iniziare con una domanda.
Sapresti dirmi il motivo per cui lavori nella tua attuale azienda?
Penso sia una domanda tutt’altro che banale e voglio spiegarti perché.
Seguimi nel ragionamento.
Quando scelsi di lavorare nella mia primissima azienda, ricordo che dissi di sì perché non avevo alcuna esperienza. Pensai che prima o poi avrei dovuto iniziare da qualche parte.
Accettai così la posizione senza farmi troppe domande.
Oggi incontro spesso clienti che lavorano in azienda senza nemmeno sapere perché si trovino lì o perché in passato l’abbiano scelta.
Quando parlo di perché intendo:
👉🏻 cosa ti avvicina a quella realtà
👉🏻 quali sono i valori che condividete
👉🏻 se assolve alla tua mission
👉🏻 se è in linea con la tua direzione
Personalmente penso che sia un vero peccato lavorare senza un perché: limita le nostre scelte, le nostre opportunità e soprattutto ci impedisce di crescere come persone.
Quando decisi di dare le dimissioni dalla prima azienda, scegli nuovamente senza un perché. O meglio, il perché lo avevo: volevo guadagnare di più!
È un perché valido dirai tu!
Sì, lo è, ma nel breve periodo e non nel lungo.
Uno dei lavori più importanti e trasformativi che faccio svolgere ai miei coachee durante i percorsi di career coaching è quello sui valori, ovvero su cosa è importante per loro e cosa guida le loro scelte.
In questa fase faccio sempre una distinzione tra valori di fine e valori di mezzo: i primi sono quelli che tendono ad uno stato emotivo, come ad esempio l’amore, l’etica, il rispetto, la coerenza.
I secondi invece sono il mezzo che ci porta al fine. Tra questi c’è ad esempio il denaro o la famiglia.
Perché è importante per me il denaro?
Perché ad esempio mi permette di dare benessere alla mia famiglia. In questo caso il fine sarà il benessere o l’amore se preferisci.
Il denaro dunque è solo un mezzo per arrivare da qualche parte e se io non so dove voglio arrivare, quali implicazioni avrò secondo te se sceglierò senza aver chiara una direzione?
L’azienda che mi assunse e che effettivamente mi diede più soldi, fu un altro buco nell’acqua.
Restai lì per diversi anni, compresi quelli della pandemia ma ad Ottobre del 2021 decisi che non avrei più potuto lavorare senza un perché.
Decisi che era arrivato il momento di dare un senso a quello che facevo.
Trovare o ritrovare un perché è essenziale per vivere una vita lavorativa appagante.
Davvero vuoi lavorare in un’azienda tutta la vita senza sapere perché lo fai?
Davvero vuoi restare in un posto solo perché ti è comodo?
Davvero vuoi lavorare in un’azienda che è lontana dai tuoi valori?
Chiaramente si tratta di scelte e nessuno, nemmeno io, è nella posizione di giudicarle.
Vorrei solo sensibilizzarti di fronte alla situazione e darti la possibilità di vedere le cose da un’altra prospettiva.
Cerca il tuo perché – magari è lì, nell’azienda in cui ti trovi – ma impegnati a trovarlo e non lasciare che qualcun altro lo decida per te.
Buon inizio di settimana,
Fede
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