Ciao,
come stai? Buon inizio settimana 😃
Se ti chiedessi subito, così, a freddo 🥶, quanto può influenzare la famiglia la scelta del lavoro, tu, cosa risponderesti?
Prima di dirti come la penso, ti spiego cosa intendo.
Ho terminato da qualche settimana la lettura della biografia di Maye Musk.
Sì, proprio lei, la madre di Elon Musk.
Non si parla molto di lei ed è un vero un peccato dal momento che ha una storia molto interessante ed il suo libro è ricco di spunti di riflessione!
Considerazioni a parte, la sua biografia mi ha fatto pensare a quanto le nostre scelte di vita possano essere condizionate dalla nostra infanzia e dai nostri genitori.
Ora, noi conosciamo Elon Musk oggi. Lo conosciamo come miliardario e visionario.
Ma in pochi sanno che ha avuto un padre violento e che la madre, scappata più volte per sfuggire ad episodi di violenza domestica, ha cresciuto tre figli da sola quasi sempre al verde.
Il fratello di Elon è un imprenditore e grande chef.
La sorella è una regista e produttrice.
Una famiglia di grandi talenti mi verrebbe da dire!
Se leggi la biografia di Will Smith scoprirai che anche suo padre era violento e che la madre divorzia per le stesse ragioni.
Il padre di Will Smith lavorava come un matto per mantenere la famiglia. Anche loro non se la passavano così bene.
Ora, senza fare l’elenco di attori o personaggi famosi con storie simili, cosa ti viene in mente da questi due esempi?
A me viene in mente che hanno avuto una vita davvero poco agiata e che quello che si sono costruiti, se lo sono costruiti con le loro mani.
Pur provenendo da una famiglia povera, sono riusciti ad emergere e ad ottenere un grande successo.
Ma ci sono anche tanti esempi contrari.
Figli di famiglie povere che crescono nella delinquenza, nei casi peggiori ammazzando e compiendo atti tutt’altro che nobili.
Penso ad alcune zone del napoletano o all’America, l’America del sud dove i ragazzi che non hanno opportunità vivono di espedienti rischiando ogni giorno di venire uccisi o finire in carcere.
E poi abbiamo l’esempio di chi invece proviene da famiglie agiate e che ha accesso alle migliori scuole, alle migliori università e si costruisce il proprio futuro partendo da una base solida, da certezze importanti.
Tempo fa leggevo un sondaggio in cui si chiedeva quanto l’accesso a università prestigiose come ad esempio la Bocconi di Milano potessero aprire le porte ad un mondo del lavoro più qualificato e con maggiori prospettive di carriera.
Perché ti ho portato questi esempi?
Perché da un lato penso che partire da una base di questo tipo sia un grande vantaggio.
Nascere in una famiglia agiata o in una famiglia con uno spirito imprenditoriale o con i genitori che hanno forti passioni e con la mente aperta, offre senza dubbio la possibilità di fare piani per il futuro ad un livello più elaborato e magari più ambiziosi.
Dall’altro lato però non ci dimentichiamo che ciascuno di noi può fare la differenza nella propria vita indipendentemente dalla sua provenienza.
Tu, puoi fare la differenza anche se il tuo punto di partenza sembra non offrirti le migliori prospettive.
So che ora vedendo Musk e Smith (per citare le due biografie ma potremmo prenderne altre, come ad esempio Matthew McConaughey o Agassi) sembrano inarrivabili.
Ma loro sono partiti da zero esattamente come potresti fare tu.
Sì, lo so, era un’epoca diversa. Ma anche allora c’erano delle difficoltà e non ha alcun senso metterle a paragone.
La famiglia è importante, senza dubbio.
Dalla famiglia provengono i valori, l’imprinting, la forma mentis, l’educazione.
Ma molto dipende da te, da come sarai capace di applicare quello che hai imparato e a da come deciderai di voler vivere la tua vita: passivamente accettando ciò che arriva o attivamente, andandoti a prendere ciò che desideri.
Quindi, niente scuse.
Lavora sodo, applicati, capisci cosa vuoi e impegnati ogni giorno per ottenerlo.
Parti da una condizione “svantaggiata”? Ok, puoi farci qualcosa? Puoi modificarla?
Se non puoi, accettala, e vai avanti.
Impegnati e agisci per cambiare il tuo presente e di conseguenza il tuo futuro.
Buon inizio di settimana,
Fede
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