Skip to main content

Ciao,
come stai? Buon inizio settimana 😃

Negli scorsi giorni durante un paio di consulenze ho affrontato il tema “Cosa farò da grande?”.

Se mi conosci o mi segui, sai che questa frase mi provoca un gran prurito 😡

Il fastidio nasce da una considerazione di fondo, ovvero che debba esserci per forza una cosa con la quale descriverci.

Sì, lo so, il mondo del lavoro di oggi ci richiede di identificarci attraverso un job title: medico, ingegnere, account manager, assistente marketing, ceo, coach, ecc…

Comprendo che sia necessario.

Comprendo che all’interno di un’azienda sia necessario avere una qualifica che definisca chi fa cosa e che delinei le competenze (sebbene poi ci siano figure che fanno più di quello che dovrebbero fare, ma questa è un’altra storia!).

Purtroppo però so anche molto bene che non è sempre facile definirsi, soprattutto quando ci piacciono più cose e vorremmo poterle fare tutte, o in parte.

Ed ecco che entriamo in crisi: non riusciamo ad attribuirci un’etichetta che ci collochi all’interno del sistema.

E allora che si fa?

La prima cosa su cui è importante focalizzarsi è la percezione che hai di te come individuo, indipendentemente dal tuo lavoro.

Tu sei tu prima del lavoro e del job title. 

Il tuo focus è la tua identità personale. 

Intendo dire sapere quali sono quelle caratteristiche che ti rendono unic*, inconfondibile e dunque divers* da qualunque altra persona. 

Sì ok, questo lo so Fede starai pensando.

Ma cosa c’entra con il “sapere cosa fare da grande”?

C’entra nella misura in cui capisco che il punto di partenza non è la ricerca di un ruolo ma del sé.

Questa è una delle difficoltà con cui mi scontro più spesso ovvero pensare che riscrivere un curriculum o mettersi a capo chino alla ricerca di un nuovo lavoro sia la chiave.

No, non è così, mi spiace.

Così come non è la chiave incaponirsi cercando a tutti i costi di trovare un job title che mi identifichi quando non so nemmeno che persona sono o voglio diventare nella mia vita. 

Non è tanto che lavoro vuoi fare ma che persona vuoi diventare.

Smettila di cercare fuori ed inizia a cercare dentro.

Parti da te, da chi sei, da cosa vuoi, da cosa ti piace e lascia da parte le etichette.

So che è frustrante e che vorresti capire subito tutto per poterti concentrare e focalizzare verso quella direzione.

Ma la verità è che non è sempre possibile. 

A volte ci vuole tempo e a volte c’è bisogno di esplorare, sperimentare e fare prima di trovare cosa ti piace davvero.

La cosa importante è fare un primo passo, partire.

Come dico sempre, la chiarezza viene camminando.

Buon inizio di settimana,

Fede


🎙️PODCAST 🎬 VIDEO

Hai mai fatto il Jolly a lavoro? Guarda il video ascolta il podcast
Tu sei o FAI il tuo lavoro? Guarda il video o ascolta il podcast


💼 Da LINKEDIN

Non è la pecora nera ad essere diversa ma le bianche ad essere tutte uguali! – Leggi il post
Il rischio più grande è quello di non rischiare. – Leggi il post
“Mi pagano bene ma mi trattano di xxx, che faccio?” #CaraFedeTiScrivo – Leggi il post
Come gestisco la pausa lavorativa sul curriculum? #CaraFedeTiScrivo – Leggi il post


✍🏻 Dal BLOG

Identità professionale: cos’è e come costruirla – Leggi l’articolo
Quando è utile rivolgersi ad un career coach – Leggi l’articolo

FEDERICA ROMAGNA

Career Coach, Consulente di carriera e Mental Coach certificata.
© 2023
Creato con passione ❤ da Gabri

VUOI CONTATTARMI?

DAL BLOG

P.IVA 02520600970
PRIVACY POLICY