Ciao,
come stai? Buon inizio settimana 😃
Ti è mai capitato di fare qualcosa e di farla davvero bene, nel senso che anche gli altri te ne riconoscono le capacità, ma di non averne passione?
Ti racconto la storia di Sara (nome fittizio).
Sara lavora per una prestigiosa azienda nel reparto customer care.
Per intenderci: è colei a cui arrivano le lamentele dei clienti insoddisfatti, che richiedono rimborsi o che hanno un problema e si aspettano che venga loro risolto nel minor tempo possibile.
Si tratta di un lavoro per il quale ci vuole una grande capacità a livello:
👉🏻 comunicativo (sapere dire le cose giuste e nel modo giusto)
👉🏻 gestionale ed organizzativo (organizzare un ritiro, una nuova consegna velocemente)
👉🏻 problem solving (prendere decisioni velocemente e che siano a favore del cliente ma anche dell’azienda)
👉🏻 flessibilità (comprendere le ragioni del cliente ma restare fermi sulle regole interne).
Sara è molto brava.
Non solo i clienti le lasciano commenti positivi ma in azienda ha da poco ricevuto una promozione. La seconda a dir la verità!
Ora, potremmo dire che Sara si trovi nel posto giusto e stia svolgendo la mansione “giusta per lei”. In fondo:
✅ i clienti sono soddisfatti
✅ l’azienda le riconosce i meriti
Eppure non è così. E sai perché non è così?
Perché sebbene Sara sia brava in ciò che fa, non ama ciò che fa.
Cosa pensi accadrà a Sara nel lungo periodo se continuerà a svolgere un lavoro che non le piace?
È molto probabile che con il tempo:
❌ salirà la frustrazione
❌ si convincerà che possa fare solo questo lavoro
❌ perderà piano piano la motivazione e si lascerà sopraffare dagli eventi
❌ perderà le energie
La storia di Sara è piuttosto usuale. Succede a molte più persone di quante tu possa immaginare.
Purtroppo le aziende sono piene di persone che si trovano in ruoli sbagliati e che, se ricollocati, potrebbero far fare ancora più la differenza.
Il punto è che è inutile diventare più bravi a fare la cosa sbagliata.
Se non stai facendo qualcosa per te e per dare valore a te stess*, qual è il senso?
Se Sara non deciderà di darsi l’opportunità di sperimentare altri campi in cui è brava, rischierà di restare incastrata in quel lavoro.
Molto probabilmente continuerà a ricevere riconoscimenti, magari promozioni.
Ma a quale scopo?
Ci insegnano che dobbiamo essere bravi, dare valore al lavoro ma non come scegliere la direzione sulla quale applicare la nostra “bravura”.
Credo che spetti a noi, a te darti una chance.
E se vuoi saperlo, Sara ha deciso di darsela.
Non è stato per niente semplice.
Aveva una sua professionalità e consolidata nel tempo e costruirne una nuova è stato sfidante ma allo stesso tempo l’ha aiutata a capire che erano tante le cose che sapeva fare.
Non so se la storia di Sara ti suoni familiare. Beh, se così fosse, ricordati che la decisione spetta solo a te.
E se avessi bisogno di aiuto, io sono qui.
Buon inizio di settimana,
Fede
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