Ciao,
come stai? Buon inizio settimana!
Nell’ultimo periodo mi sento piuttosto sopraffatta.
Sto attraversando un momento personale piuttosto complesso, le energie scarseggiano e faccio parecchia fatica a concentrarmi.
Ci sono dei momenti durante la giornata in cui vorrei mollare tutto, lasciare a qualcun altro la responsabilità di decidere per me e di risolvere la situazione.
Questa cosa mi succede quando mi rendo conto che la scelta che devo fare attiverà un meccanismo che cambierà molte cose ed esattamente come tutti gli esseri umani, la prima reazione è quella della resistenza al cambiamento.
Ma poi accade qualcosa.
Mi rendo conto che potrei farlo ma non voglio.
Non voglio perché diventerei un burattino nelle mani di qualcuno, diventerei una della tante persone che si lasciano manovrare senza avere la minima idea di cosa stia succedendo loro.
Non voglio perché è troppo importante decidere.
Hai mai preso una decisione difficile?
Io sì, più di una.
E la cosa che so per certo è che se tornassi indietro, le rifarei tutte.
Perché?
Perché sono le decisioni difficili a determinare chi sei e la traiettoria della tua vita.
È troppo semplice decidere quando siamo sicuri di non cadere, quando c’è qualcuno che garantisce per noi, quando non c’è nulla da perdere o da rischiare.
Molto più complesso invece è decidere in condizioni avverse, quando c’è incertezza su come andranno le cose.
Mollare quel lavoro che ci fa stare male, investire su un progetto a cui magari nessuno crede, chiudere una relazione che è diventata tossica.
Questo significa prendere decisioni difficili.
Decidere al di là di quello che pensano gli altri, gli amici, i colleghi, i genitori, i propri partner.
Decidere per noi stessi.
Spesso le persone preferiscono non decidere perché hanno paura delle conseguenze.
Pensi che questa sia una motivazione valida?
Io penso che sia un’enorme str***ata.
Chi sa come andranno le cose? Chi può prevedere il futuro?
Te lo dico io: NESSUNO.
Esattamente come nessuno potrà dirti che la decisione che hai preso sia sbagliata (o meglio, te lo diranno perché le persone sono sempre molto brave a dire agli altri cosa fare)!
Ma la verità è che solo tu sai se lo è; solo tu sai quello che senti.
E se ti dovessi rendere contro di aver preso una decisione sbagliata, potrai dire di aver comunque imparato qualcosa che non sapevi e saprai come comportarti la prossima volta.
Quello che conta non è “non sbagliare” ma decidere.
Hai presente quando dici “Ah, se avessi la consapevolezza che ho oggi, allora non avrei commesso quell’errore”?
Ecco. Sai da dove arriva quella consapevolezza?
Proprio da quell’errore.
Accetta di non essere infallibile, accetta che sbagliare fa parte della vita e sii tu a decidere per te stess*.
Prendi decisioni difficili nella tua vita.
Come dico sempre, pianifica e organizza quello che è possibile pianificare.
Chiedi aiuto se pensi di non farcela da sol* ma poi decidi.
Fallo per te!
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