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Ultimamente leggo spesso tra i commenti ai video e ai gruppi di crescita personale a cui sono iscritta la frase: “non mi sento abbastanza”.

È una frase che mi sono ripetuta anche io per anni e che oggi, sapendo quali sono gli effetti che può generare su ognuno di noi, mi irrita terribilmente 😡.
Sono parole forti, parole che ci sminuiscono e che creano un boomerang di effetti negativi di cui spesso non ci rendiamo nemmeno conto.

Una delle prime cose di cui mi sono resa conto quando ho iniziato a “lavorare su di me”, è stata che mi ero così convinta di non “essere abbastanza” che avevo iniziato ad abbassare i miei standard: cercavo lavori mediocri perché pensavo che non sarei riuscita ad ottenere altro, mi circondavo di persone negative perché mi permettevano di consolidare l’idea che mi ero fatta di me, mi impegnavo poco nello sport perché tanto pensavo che non ce l’avrei fatta.

Insomma, ero entrata in una vera e propria spirale negativa che si alimentava da sola.

Ora, se anche tu come me hai provato o vissuto quello che ho appena descritto, vorrei che riflettessi su queste domande: “Come fai a sapere di non essere abbastanza? “Come fai a sentire di non esserlo“? Chi è abbastanza per te?

Ci sono 2 cose che voglio dirti riguardo a questo (mio personalissimo punto di vista):

👉🏻 La società in cui viviamo oggi rafforza sempre di più la nostra idea di non essere abbastanza.
Pensaci, non siamo continuamente bombardati da spot televisivi o campagne di marketing su bevande o sostanze “miracolose” che ci aiutano ad ottenere prestazioni sportive eccezionali? (con questo non voglio dire che non ce ne siano di valide ma penso anche che molte siano eccessive e non realmente necessarie).

Oppure: ti è mai capitato che ti venisse detto che per ricoprire un ruolo manageriale in azienda fossero necessari almeno 15 anni nel medesimo ruolo? O ancora: “sebbene tu sia in gamba sei troppo giovane per ricoprire quel ruolo, abbiamo bisogno di gente più esperta”!?

Potrei andare avanti.

Tutto questo non fa altro che alimentare la nostra sensazione di “non sentirci abbastanza” e a convincerci che per esserlo, dobbiamo rispecchiare degli standard imposti dalla società.

👉🏻 Il “non sentirsi abbastanza” ha spesso a che fare con le nostre convinzioni, con quello che pensiamo di noi.
Chi è convinto di poter fare, innalza le performance del proprio livello di aspettative, chi non lo è, le abbassa. Punto. Non ci giriamo tanto intorno.

E allora che fare? Ogni volta che ti passa per la testa la frase “non mi sento abbastanza”, chiediti: “come faccio a sapere di non esserlo? Chi lo dice? Come faccio ad esserne così sicur*”?.

Scommetto che le risposte che ti darai provengono dal mondo esterno, da qualcuno che te le ha dette una volta o che hai sentito e ti sei convint* che siano la verità. Invece sai qual è la verità? Che puoi riscrivere le risposte e scriverne di altre che ti piacciano!😃

Mentre le scrivi, ricorda questa cosa importante: quelle risposte costruiranno il tuo nuovo io, la tua nuova identità e ti renderanno una persona più felice.

to be continued….

Raccontami la tua esperienza, sarò felice di leggerti 😁

Dì la tua

FEDERICA ROMAGNA

Career Coach, Consulente di carriera e Mental Coach certificata.
© 2022-2025
Creato con passione ❤ da Gabri

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