Ciao,
come stai? Buon inizio settimana 😃
Mentre ti scrivo sono seduta in una delle aule della sede dell’Università Popolare di Prato (ah, piccola news, sono entrata a fare parte del corpo docente e terrò un corso sullo sviluppo di carriera 😊) e ripensavo alla me di due anni fa, a dove fossi e cosa stessi facendo in questo periodo.
Lì per lì mi è sopraggiunta un po’ di tristezza. Non ho un bel ricordo della me stessa di allora. Ero spesso triste, insoddisfatta, arrabbiata e frustrata ma quel ricordo, che ogni tanto vale la pena far affiorare, mi aiuta ad apprezzare ancor di più quello che sono diventata oggi.
Ci tengo a sottolineare la parola diventata.
Due anni fa non ero la persona che sono oggi.
Racconto spesso di come il mio lavoro influisse negativamente sul mio stato d’animo ma soprattutto di come la mia “incapacità” di affrontare la situazione mi rendesse ancor più frustrata di quanto già non fossi.
Mi sentivo sola ed incompresa.
Non è stato per nulla facile decidere di dare un taglio a quella vita e licenziarmi, anzi, è stata dura, molto dura.
La cosa più dura è stata comprendere che stavo rompendo tutti gli schemi, che avevo deciso di andare controtendenza rispetto a quello che mi era stato insegnato: studia, laureati, trova un lavoro, compra casa, fai una famiglia e ogni tanto vai in vacanza.
⚠️ Attenzione, con questo non voglio dire che tutto questo sia sbagliato. C’è chi ama questa vita, ed è ok. Ci sono anche diversi vantaggi 😃 Semplicemente non era giusta per me.
Il punto non è scegliere una strada piuttosto che un’altra.
Il punto è avere il coraggio di scegliere quella che senti essere quella che fa per te.
Ed ecco che allora mi viene da chiederti:
👉🏻 Il lavoro che fai è quello che vuoi davvero?
👉🏻 Le scelte che fai rispecchiano davvero ciò che desideri o sono “scelte di comodo” o magari di qualcun altro?
So benissimo cosa significhi aver paura di deludere qualcuno, di avere la sensazione che stai voltando le spalle a chi ha avuto fiducia in te e ti ha dato un’opportunità.
La verità è che così facendo ti stai costruendo una vita per fare felici gli altri e non te stess*. Mi chiedo se ne valga la pena.
Molto dipende da quanto è importante per te la tua vita professionale.
Per me lo era, tantissimo. Avevo bisogno di costruire qualcosa che mi desse soddisfazione, che mi facesse sentire viva, di aiuto e soprattutto utile.
Se anche tu come me senti questo bisogno, per favore, non ignorare queste emozioni. So che può far paura ma potrebbe anche essere la cosa migliore che possa capitarti!
Non è sempre necessario dare un taglio, a volte bastano solo dei piccoli accorgimenti, delle correzioni che possono però fare tutta la differenza del mondo.
Nel mio lavoro aiuto tante persone a fare proprio questo e non hai idea di quante ce ne siano, di quante siano confuse riguardo al proprio futuro professionale, a quante vorrebbero fare altro rispetto a ciò che fanno e a quante abbiano solo bisogno di costruire un piano d’azione.
Non so cosa tu stia vivendo in questo momento della tua vita.
Quello che posso dirti è che qualunque cosa sia, puoi decidere di affrontarlo o di lasciarlo crescere fino a che diventerà insopportabile.
Spesso la soluzione è più semplice di quello che sembra, devi solo decidere di essere tu al timone.
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