Ciao,
come stai? Buon inizio settimana!
In queste ultimi giorni ho riflettuto molto sul concetto di responsabilità.
Sin da piccola i miei genitori mi hanno insegnato che ogni azione ha delle conseguenze: se offendi qualcuno, mi diceva mia mamma, non solo ferirai quella persona ma non sai quale reazione potrà avere e per quanto tu possa avere ragione, potrebbe diventare un boomerang.
Forte di quell’insegnamento, ho sempre fatto molta attenzione a quello che dicevo fino ad astenermi, in casi estremi, dal dire ciò che pensassi davvero per paura di ferire l’altro.
Da adulta ho capito che questo non solo è un comportamento poco utile per me stessa (il fatto di non poter dire ciò che pensavo mi creava un forte senso di frustrazione) ma non lo è nemmeno per l’altro perché continuerà a reiterare quel comportamento pensando che sia la cosa giusta da fare.
Qualche giorno fa ho avuto una discussione con una persona a me molto cara.
Quello che è accaduto è stato dire a quella persona ciò che pensavo dal profondo del cuore riguardo ad un suo comportamento (sono stata diretta ed elegante, nessun linguaggio scurrile o improprio).
Ho pensato che da amica fosse giusto dirgli la verità e ho pensato che proprio perché gli amici fanno anche questo, si dicono la verità più scomoda, avrebbe apprezzato.
Purtroppo non è stato così.
Ciò che è successo è qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Sono rimasta estremamente delusa oltre che profondamente ferita; il tutto perché ho utilizzato quella che dal mio punto di vista è l’arma migliore che abbiamo per essere rispettati come esseri umani: la sincerità.
Ed allora ecco che mi è tornata in mente mia madre: non solo ferirai, ma ciò che farai ti tornerà dietro come un boomerang.
Quella persona si è sentita offesa e tradita e ora non vuole più avere a che fare con me.
E allora è giusto rischiare di perdere un’amicizia per tenere fede ai propri valori e poter dire ciò che sentiamo nel cuore, con la consapevolezza che ciò che facciamo, lo facciamo in buona fede per fare del bene all’altro?
La mia risposta è sì, assolutamente sì.
So che ciò che ho detto ha ferito quella persona e mi dispiace molto. Ne era consapevole.
Ma so anche che se non l’avessi fatto, mi sarei portata dentro quel senso di malessere che ho provato tante volte e che non volevo più provare.
Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni. Io lo sono per ciò che ho detto, ma quella persona lo è per come ha deciso di reagire alle mie parole.
Questo significa responsabilità: decidere.
Io ho deciso che non voglio mentire a me stessa né tanto meno alle persone a cui voglio bene.
👉 Qual è il senso di dire che va tutto bene quando in realtà non è così?
👉 Qual è il senso di mentire ad un amico e fargli credere che appoggiamo tutte le sue scelte quando non è così?
Anche questo significa essere responsabili. Anche questo significa decidere, decidere di mentire.
Non posso far altro che ringraziare mia mamma per avermi insegnato che che le azioni hanno una conseguenza e la vita per avermi insegnato che sono le esperienze a forgiare la nostra personalità e a renderci la persona che siamo.
🖋 Dal blog
- Cambiare lavoro a 40 anni: si può fare? Leggi l’articolo
- Sessione di coaching: cos’è, come funziona e perché è importante – Leggi l’articolo
- Perché cambiare lavoro è così difficile – Leggi l’articolo
🎬 Dal mio canale Youtube
- Che cosa fa un coach – Guarda il video
- In fuga da Milano verso la montagna come Eremiti..ci | Il Movimento dei Dimitters – Guarda il video
- Voglio cambiare lavoro ma ho paura – Guarda il video
Ci vediamo-sentiamo-leggiamo tra 14 giorni.
Fede